martedì 2 dicembre 2014

Visita alla Fattoria Lama Grande

Domenica 8 giugno 2014, il Gruppo di acquisto solidale di Sasso Marconi “SgASSO” si è recato presso la Fattoria Lama Grande di  Lino Lago, in località Gabbiano, per visitare e vedere “sul campo” dove nascono i prodotti che settimanalmente ci vengono forniti.

A passeggio nella stalla... e che stalla!!!
Credo di poter affermare a nome di tutti i partecipanti, che quella sia stata una gran bella domenica.
Appena arrivati abbiamo subito respirato l’atmosfera serena e rilassata della sua fattoria, i cui ritmi non sono certo quelli di una fabbrica o di un supermercato freddo ed impersonale. A Gabbiano sembra di tornare ai tempi dei nostri nonni, quando il lavoro era legato alla sussistenza e non alla rincorsa di chissà quale fallace profitto. La stalla delle mucche è sicuramente la cosa che maggiormente mi ha colpito. Ho pensato: “diamine, ma qui potrei dormire e mangiare!!”; il luogo non solo è pulitissimo, ma soprattutto accogliente, confortevole, sereno e rilassato. Insomma, un vero e proprio “rifugio” per bipedi e quadrupedi.

Veronica e Nicolò fanno nuove amicizie
Posso affermare senza esitazione che le vere protagoniste della nostra visita sono state loro: le mucche.
Patrizia, l’energica e dolcissima moglie di Lino, ce le ha presentate e ci invitati a visitare la loro “reggia” esattamente come farebbe una madre orgogliosa, con fierezza e rispetto; le mucche sono parte della loro famiglia, lei le accarezza, le coccola, parla con loro: che sia per questo che il suo latte è così buono?!

Le mucche di Lino e Patrizia
Abbiamo anche assistito all’apertura della stalla e all’uscita al pascolo; quest’ultimo è posto tutt’attorno alla stalla e si può dire che anch’esso sposa l’ideologia del “chilometro zero”!
Ovviamente abbiamo anche effettuato una visita al laboratorio di trasformazione, il vero orgoglio di famiglia! E vi assicuro che c’è di che essere orgogliosi: un laboratorio modernissimo, piccolo e al contempo accogliente, familiare a tutti gli effetti, ma funzionale. Con grande orgoglio Lino ci ha introdotto nel suo “regno”, dove si svolge la magia della trasformazione. 
Lino è una persona molto umile e riservata, ma quando parla del suo lavoro lo fa con passione; se osservi i suoi occhi mentre ne parla capisci subito perché ha deciso, diversi anni fa, di cambiar mestiere e diventare la persona che è oggi. Perché più che cambiar mestiere è stato un radicale cambio di vita.
Ripeto, non è certo per profitto che ha scelto questa strada, anzi. Lino si è ripreso il suo spazio, ha riconsegnato anche il giusto spazio alla natura; ha capito appieno quanto sia fondamentale non rincorrere il surplus, ma vivere al ritmo delle stagioni, del sole e del vento, della neve e della pioggia. Un ritmo che magari genera ansia di perdita in noi “cittadini”, abituati a voler avere anche se la natura non da. Quest’ansia è sempre presente in chi lavora la terra, ma con l’accresciuta consapevolezza che solo rispettandola e celebrandola col proprio lavoro le cose possano tornare al loro posto, in un eterno ciclo vitale.
La fattoria Lama Grande è davvero un bel posto, dove poter respirare quella genuinità che sempre ricerchiamo nelle persone dalle quali ci riforniamo e nei prodotti che acquistiamo.
Patrizia e Lino, con grande cuore, ci hanno accolto permettendoci di vivere un po’ nel loro spazio, consapevoli che lo spazio e la natura sono di tutti, e tutti possiamo goderne.
Sarebbe davvero un mondo ideale quello in cui le persone concepiscono appieno la loro vocazione. Siamo noi, con le nostre scelte e le nostre consapevolezze, a rendere a terra un luogo migliore o peggiore e non possiamo davvero pensare che siano altri a farlo al nostro posto.

A Gabbiano hanno scelto e dal mio punto di vista hanno scelto la migliore delle strade possibili, ma non è detto che lo sia per tutti! Per tutti però, lassù tra i monti dell’Appennino, dove il respiro si fa più lento, ci sono prodotti meravigliosi e gustosissimi il qui aroma rispecchia appieno il ritmo delle stagioni.

Alessandra Pozzi
[Fotografie: Valentina Colasanti]